Un cerotto per spegnere l’emicrania? Una notizia che accende milioni di speranze nel mondo e che porta sotto i riflettori i ricercatori della Technion Faculty of Medicine di Haifa, in Israele, il cui lavoro è stato riportato dalla rivista scientifica NEUROLOGY. Si tratta di un cerotto vero e proprio ma con una particolarità importante: un dispositivo elettronico che ne determina le funzionalità benefiche sul corpo. Studiato su 71 pazienti sofferenti di emicrania frequente, il cerotto ha prodotto risultati molto interessanti e incoraggianti.
Una minuscola scossa curativa
Si applica sul braccio e -grazie a un sistema elettronico wi-fi – invia una minuscola scossa elettrica attraverso la pelle. Questa stimola le connessioni nervose arrivando fino al cervello e bloccando gli impulsi che determinano il dolore fisico legato al mal di testa. Regolato a distanza da una applicazione per cellulare, il rilascio di scariche comincia entro 20 minuti dall’inizio del dolore alla testa e allevia fortemente la sofferenza. In pratica fa lo stesso lavoro dei farmaci ma in maniera più rapida e soprattutto senza creare assuefazione.
Chi soffre di emicranie frequenti lo sa. I farmaci funzionano ma a lungo andare il corpo non li recepisce più in quanto “vi si abitua”. Con un impulso elettrico invece l’azione è sempre nuova e non viene assimilata in maniera organica per cui viene percepita sempre efficace. Il futuro di questa interessante ricerca è quello di estendere lo studio a molte più persone, rispetto al primo esiguo campione. Si parla di almeno 200 pazienti. Si potranno così escludere le coincidenze o i falsi positivi e avere un parco dati più completo e affidabile.